Unʼincisione realizzata da uno dei prigionieri britannici detenuti nel Campo di Prigionia n. 78 (Foto: Donato DʼAmico) |
CAMPO DI GIOVE - Il Consiglio Comunale di Campo di Giove ha approvato ieri allʼunanimità una delibera con la quale autorizza il Comune a sottoscrivere tre quote da 100 euro ciascuna, finalizzate a sostenere la creazione della Fondazione per il Morrone promossa dallʼAssociazione omonima.
Lʼiniziativa nata a Sulmona, intende creare un organismo giuridico che abbia lʼobiettivo di valorizzare dal punto di vista culturale, storico e naturalistico tutta lʼarea morronese a partire dallʼex Campo di prigionia n.78 di Fonte dʼAmore.
Con la decisione di ieri, Campo di Giove si qualifica come primo Comune sostenitore.
Il Vice Sindaco Stefano Di Mascio nella relazione illustrata in Consiglio Comunale ha affermato: «Le attività culturali che verranno messe in campo, riguardano in gran parte i temi storici relativi alla seconda guerra mondiale e alla lotta di liberazione.
È evidente come questo ultimo punto sia fondamentale per il Comune di Campo di Giove.
Tanto più si riesce a far diventare la cultura della memoria un elemento di sviluppo del territorio tanto più il nostro comune ne sarà al centro.
Pensiamo solo al lavoro che “Una Fondazione per il Morrone” sta facendo attorno al Campo 78 e alle vicende (e alle persone) che hanno ruotato intorno a quellʼarea, inscindibilmente connesse a Campo di Giove.
Questa è lʼoccasione però, per non essere solo al centro del processo, ma bensì alla testa. Saremmo la prima istituzione pubblica ad aderire e questo ci metterebbe in una condizione di importante risalto e priorità, anche nella definizione dei prossimi step intermedi ed in seguito nella definizione del profilo della fondazione.»
In una nota riportata sulla pagina Facebook, lʼAssociazione ha scritto: “Il Comune di Campo di Giove è la prima istituzione pubblica ad aderire al nostro progetto. Approvata oggi la delibera con la sottoscrizione di tre quote per un totale di 300€. All'unanimità! Bravi! Grazie a Stefano Di Mascio, che ha illustrato la proposta, al Sindaco che l'ha condivisa e a tutti i consiglieri che l'hanno approvata.”.
Con la decisione assunta ieri, il Comune ha ritenuto valido e positivo il progetto proposto, considerando opportuno inserirsi a pieno titolo in un percorso di valorizzazione delle peculiarità territoriali dellʼAbruzzo, avendo oggettivamente tutte le carte in regola per rivendicarne un ruolo di primo piano.
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