Come ogni agosto, Campo di Giove ha rivissuto giornate caratterizzate dalla numerosa presenza di persone che hanno camminato per le sue strade, per i sentieri montani, viaggiato sulla seggiovia, ammirato le pinete...
Grazie all'impegno di alcuni, a cominciare dalla Pro Loco con il programma estivo, abbiamo potuto ascoltare musica, ridere, pensare, fare sport... Ci sono state le feste religiose...
Bene, o forse no... Non so perché, ma credo che sia questo il momento per porre alcune domande di riflessione.
Quali sono i pensieri dei turisti? Sono contenti? Ritengono che il paese stia crescendo e abbia le carte in regola per concretizzare le innumerevoli potenzialità tali da continuare ad essere una meta appetibile?
Quali sono i pensieri degli operatori economici? Sono fiduciosi per il futuro?
Quali sono i pensieri degli amministratori comunali?
Gli impianti continueranno a funzionare e (soprattutto) a crescere come struttura?
Come mai la Parrocchia vedrà l'ennesimo avvicendamento tra parroci, dopo solo due anni dall'accoglienza di don Oliviero, un giovane prete al cui arrivo tutta la comunità gli si strinse attorno?
P.S.
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Be', da turista storico (trentennale) devo denunciare il mio rammarico nel constatare, anno dopo anno, il perdurare di una totale assenza di vocazione turistica. Le iniziative della pro loco, certo, sono degne di nota, ma solo perché circondate dal nulla. Dov'è l'amministrazione comunale? Dov'è l'istituzione del Parco della Majella? Assenti, muti, invisibili... Quest'anno la presenza del Comune si è mostrata attraverso le ordinanze in merito al conferimento dei rifiuti... (e qui i puntini sospensivi ci stanno tutti, e dovrebbe esserci anche la meditazione conseguente!) Chiudo ricordando che il più grande contribuente del Comune di Campo di Giove è l'insieme dei "turisti stabili" (le entrate del Comune sono costituite dall'IMU sulle seconde case). Cosa fa il Comune a fronte di questa contribuzione "senza rappresentanza"? (è appena il caso di ricordare che il maggiore contribuente, qui, paga ma non può avere suoi rappresentanti). Ecco, comincerei da qui per una vera discussione sul futuro di Campo di Giove.
RispondiEliminadonato
Come richiesto do il mio contributo. Da turista.
RispondiEliminaPro Loco: è stato un bel programma con bella musica (sempre fantastici i Grammar school) e altre iniziative lodevoli. Forse poteva essere allungato con una due date (venerdì sabato? ) nella settimana del 24. Budget? Magari si prendeva un comico meno altisonante (bravo ma come tanti altri) a beneficio di due serate. Muntagninjazz è fantastica se si riuscisse a fare una data anche nel periodo top sarebbe un bel bingo. Complimenti comunque
Impianti: io l'anno scorso ho fatto 4 sciate fantastiche a CDG e le piste non potevano stare in condizioni migliori. Prezzi ottimi. Mi rendo conto che è difficile e che la gente è poca e quindi investimenti difficili. Un impiantino quartarana x famiglie aiuterebbe a far girare l'economia. tenete duro se ce la fate
Parroco: non lo conoscevo. Le sue prediche erano molto erudite. Per i bambini forse anche troppo. Per il turista comunque cambia poco.
Conclusioni: Campo di Giove è questa. Chi riesce a passare sopra ad un'organizzazione/accoglienza non proprio da dolomiti, riesce ad apprezzarla ancora di più.
E mettiamo anche l'accento sugli aspetti positivi: stage di calcio bellissimo. Zona impianti con uno spazio verde a disposizione unico. Esercenti tutti (o quasi) sempre disponibili e ottimi. Una bella piscina. La seggiovia di consente di partire per passeggiate senza difficoltà
A proposito Filomena ci mancherai :(
Andrea
Donato ha ragione, il Comune non pubblica neanche il proprio bilancio. In ogni caso, colgo l'iniziativa del blogger con cui invitava a promuovere attività. Innanzitutto, sfruttiamo ciò che di meglio Campo di Giove può offrire: le montagne. Organizziamo escursioni sui sentieri della Majella, ogni giorno, punto di ritrovo allo stesso posto, per chi ha voglia. Per chi preferisce il relax, garantiamolo comunque, ogni giorno, allo stesso posto, salsicce ed arrosticini ad alta quota. Ed infine, ogni sera, allo stesso posto, concerti o cinema. Occorre creare abitudine e garantire la realizzazione di attività e per fidelizzare, da una parte, ed attrarre, dall'altra. Il tutto, chiaramente, non è a costo zero, occorrono investimenti. Forse i risultati non arriveranno immediatamente, ma arriveranno. Ritroviamoci per il programma invernale ... e proviamo
RispondiEliminaDa amante della montagna credo che il problema principale per Campo di Giove siano gli impianti di risalita, le piste da sci e attività collaterali alla montagna.
RispondiEliminaCi sono dei vecchi impianti fermi e credo che rimetterli in funzione oltre a costruirne dei nuovi (se possibile) sia l'unico modo per sviluppare ed incentivare il turismo. Inoltre sviluppare le attività collaterali ( mountan bike, percorsi di montagna, escursioni per famiglie insomma ciò che fanno in Alto Adige) sia l'unico modo per non far morire il nostro paese. Credo che il Parco Nazionale, che deve assolutamente essere tutelato, possa convivere serenamente con questo tipo di attività a basso inpatto inqunante.
A presto
Pierfrancesco
Ho acquistato circa tre anni fa a cdg, ero pieno di entusiasmo, passato presto dopo aver macinato km di strade di montagna bosco sant'Antonio, per raggiungere le piste di roccaraso dove poter sciare...e trovare un po di svago. Finalmente vado via.
RispondiEliminaDeluso